ALLA FIERA DEI “CIOTTORINI”

Un appuntamento che fa parte della storia della Vecchia Viareggio è sicuramente la festa dell’Annunziata che è la patrona della città. Nei giorni precedenti il 25 marzo, il quartiere intorno alla chiesa organizza la cosiddetta “fiera dei ciottorini”. Si tratta di piccoli oggetti di terracotta che i bambini delle scuole vanno a pitturare nella piazzetta di S. Maria vicino alla Torre Matilde e che in uno stand tra quelli presenti per la fiera, vengono venduti come ricordo della festa.
E’ una tradizione che si ripete ogni anno da moltissimo tempo e che i nostri ospiti, specialmente quelli nati e vissuti a Viareggio, conoscono benissimo. Molti di loro hanno sempre visto la chiesa dell’Annunziata perché abitavano nelle strade vicine oppure perché la devozione alla Madonna è sempre stata presente e molto sentita dai viareggini.

Così nel pomeriggio precedente la festa siamo andati in pellegrinaggio alla chiesa dove Michele ci ha raccontato la storia dell’edificio che risale al 1560 quando al borgo di pescatori che abitavano lì fu concesso di costruirla; e successivamente del voto del Comune di Viareggio che attribuì all’intercessione di Maria Annunziata il miracolo di aver salvato gli abitanti da una tempesta violenta che avrebbe potuto spazzare via tutto. Siamo rimasti un po’ in chiesa ad ascoltare e poi siamo andati nella piazzetta per vedere le bancarelle e fare merenda con le frittelle e le torte di cioccolata.

C’era un bel sole caldo che ha illuminato la nostra passeggiata fino al ritorno alla Casa di Riposo: è stato un pomeriggio davvero piacevole!

“I BURLANONNI!”

Nel mese di febbraio alla Casa di Riposo abbiamo festeggiato il Carnevale: prima con una festa mascherata all’interno della nostra struttura, poi il martedì grasso siamo andati a vedere i carri in passeggiata, tanto per non farci mancare nulla.
Il Carnevale, si sa, a Viareggio è particolarmente sentito e molti dei nostri ospiti sono viareggini doc; così la festa mascherata è stata molto partecipata non solo dagli ospiti e dal personale, ma anche dalle famiglie che sono venute numerose, mostrando, così, di apprezzare questi momenti di svago. L’idea di fondo che ha animato gli organizzatori è quella di creare spazi che alleggeriscano la quotidianità degli ospiti e siano, nello stesso tempo, occasioni di socializzazione tra loro e con amici che intervengono sempre a queste manifestazioni. Non sono mancati neppure i rappresentanti del Comune: l’assessora Sara Grilli che è sempre presente alle nostre iniziative, l’assessore Meciani e rappresentanti della Fondazione Carnevale che hanno portato gadget e “chiacchiere” per tutti.   

 

Alex con la sua banda e Antonio con i suoi cantanti hanno riempito il salone di musica e di allegria: le parrucche coloratissime indossate dagli anziani hanno dato un tocco decisamente divertente, i balli e i canti sono andati avanti per tutto il pomeriggio.
Il martedì grasso siamo andati al corso. Avevamo la tribuna per noi e siamo rimasti a vedere la sfilata finché non si sono accese le luci. Alcuni degli ospiti non avevano mai visto il Carnevale di Viareggio, altri c’erano stati molti anni fa, tutti davanti alle imponenti costruzioni di cartapesta si sono emozionati e sono stati travolti dalla magia del Carnevale. Immancabile il bombolone caldo e zuccherato per la merenda!